Chirurgia ortopedica
Chi abbia subito in passato un intervento di impianto di protesi per ginocchio oppure di protesi di anca ha senza dubbio risolto per molti anni i problemi di rigidità, infiammazione e dolore che lo affliggevano, riguadagnando anche una vita più autonoma, indipendente e serena.
Per quanto i materiali all’avanguardia oggi disponibili unitamente a tecniche di nuova generazione garantiscano che gli interventi siano durevoli nel tempo, dopo un certo numero di anni possono presentarsi degli inconvenienti che rendono necessario un intervento di revisione della protesi.
Per quali motivi si deve revisionare la protesi?
Sono molteplici i fattori che rendono i pazienti soggetti a questo tipo di intervento di revisione della protesi: nella mia attività di chirurgia ortopedica a Napoli ho potuto verificare di persona alcune delle più frequenti cause, che possono essere facilmente riassunte ed elencate e che non devono preoccupare il paziente.
Quella dell’impianto di protesi di anca è stato definito come una delle più importanti rivoluzioni tra le tecniche chirurgiche messe a punto nel secolo scorso. Le complicanze che si presentano a distanza di anni sono scatenate in primo luogo da un progressivo aumento dell’aspettativa di vita, perché per una protesi di anca impiantatata a regola d’arte si stima una durata media di circa 20 anni, salvo eventi traumatici.
A tale primo fattore se ne aggiungono però altri di tipo meccanico e funzionale che possono essere qui elencati:
- Un aumento ponderale che sovraccarica la protesi
- Una rottura o usura dei componenti
- Un allentamento delle parti mobili che compongono la protesi
- Una lussazione causata da movimenti impropri.
Quando è necessario cambiare la mia protesi e come me ne accorgo?
I primi campanelli di allarme che qualcosa non va nella propria protesi sono il dolore e la ridotta funzionalità. Un eccessivo e persistente gonfiore della parte può associarsi a questi fenomeni, e comportare zoppia, rigidità o instabilità.
Un paziente che manifesti questi segni e sintomi ha l’urgenza di rivolgersi a un chirurgo ortopedico esperto in protesi di ginocchio e anca ed in particolare della revisione delle stesse. L’intervento consiste in una sostituzione parziale o totale della precedente protesi ormai fuori uso con una nuova protesi.
La procedura è in tutta onestà complessa, più di quella di primo impianto, e richiede una dettagliata pianificazione preoperatoria e impianti e strumenti appositamente dedicati; al pari, sono necessarie conoscenze di tecniche chirurgiche complesse per ottenere il migliore risultato.
Anche i tempi chirurgici e quelli di ripresa sono superiori rispetto ad un intervento di primo impianto, tuttavia nulla di tutto ciò deve spaventare perché è sufficiente affidarsi ad un professionista di conclamata esperienza del settore per affrontare con successo anche questo invonveniente.